Gentile Sindaco, Gentile Dirigente – richiesta di attenzione in merito all’utilizzo delle mascherine a scuola.

Gentilissima Dirigente, gentilissimo Sindaco.

Mail inviata:

Mi permetto di rivolgermi a Voi ormai all’ultimo mese di frequenza di questo anno scolastico, perché sento il dovere morale di sottolineare l’importanza della salute dei ragazzi che frequentano le nostre scuole, oltre a quella di mio figlio che oramai sta completando il ciclo secondario di primo grado.

Ci tengo particolarmente a sottoporVi l’ultimo accorato appello del Comitato Libero per Tutti che abbraccio in pieno e in toto(allegato alla presente), in merito all’utilizzo delle mascherine in posizione statica ai banchi.

Potrei semplicemente mandarVi l’appello allegato e lasciarvi a quello ma mi sembra limitativo visto l’allentamento delle restrizioni che proprio oggi fa un altro importante passo verso il ritorno alla normalità e viste le continue e aggiornate ricerche pubblicate in merito all’argomento.

Vorrei evidenziarVi, ma so che non ce n’è bisogno, l’assurdità della situazione che oggi si apre proprio sull’utilizzo della mascherina: in classe va tenuta al banco ma non in palestra durante l’attività sportiva (per fortuna!), poi però in discoteca tutti belli ammassati in pista si può togliere. Si possono andare a fare acquisti in negozio senza mascherina, al cinema o in teatro o sui mezzi pubblici invece si deve portare ma, per fortuna, da oggi si può andare a Messa senza distanziamento e nemmeno mascherine. Al ristorante al chiuso si può stare senza (e vorrei vedere ….) e anche lì non sono richiesti distanziamenti se non di rimetterla quando ci si sposta all’interno dello stesso.

Penso che il buon senso sia abbondantemente messo alla prova da chi legifera (come peraltro si fa notare nell’allegato appello). Io ritengo fermamente che la concentrazione e soprattutto il rendimento mentale e l’apprendimento, respirando tramite una mascherina, non potranno mai essere al livello massimo perché il sangue non potrà mai essere ossigenato al 100% e qui penso che non servano conferme scientifiche per dimostrarlo ma …. se ce ne fosse bisogno anche questo è stato scandagliato dalla ricerca.

Studi scientifici che invece iniziano a emergere ad esempio sulle donne in gravidanza evidenziano i rischi specie sullo scambio di anidride carbonica tra mamma e placenta,  iniziano a circolare; In Kansas hanno fatto altri studi valutando in diverse contee e riscontrando che, in quelle con obbligo di mascherina avevano tassi di mortalità significativamente più elevati rispetto a quelle senza tale obbligo; non voglio nemmeno affrontare l’aspetto della comunicazione non verbale e l’influsso che la limitazione data dalla mascherina a questo aspetto avrà nell’equilibrio psicologico dei bambini che inizia ad emergere (purtroppo temo che il tempo enfatizzerà ulteriormente questi problemi).

Oltre a quanto rilevato nell’appello allegato la cosa più inquietante, e recente, è che iniziano ad esserci, per la prima volta nella storia, diversi rilievi di microplastiche nei polmoni di pazienti chirurgici (11 casi su 13….); questo sinceramente è stata la famosa goccia che ha fatto traboccare … e premere il pulsante invia a questa e-mail.

Potrei continuare ad esporre altre ricerche scientifiche ma preferisco venire alla fase propositiva specie per il futuro perché penso sia inutile tediarvi oltre.

Ritengo che i Vostri ruoli: Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Meldola e Sindaco (massima autorità Sanitaria nella nostra Meldola), attribuiscano sicuramente grandi responsabilità ma anche corrispondenti notevoli poteri quindi vi chiedo, con il cuore in mano, di valutare queste sintetiche proposte che vi pregherei di portare ai Vostri rispettivi consessi decisionali (Consiglio d’Istituto e comunale):

  1. Valutare la possibilità di integrare un sistema di aerazione forzata (ci sono sistemi di ricircolo che permettono di recuperare la temperatura dell’interno e non disperderla completamente) così da garantire un certo ricambio d’aria che permetta, in caso di ritorno di restrizioni, di andare a motivare con i genitori magari il secondo punto che propongo nel seguito (avendo comunque un certo impatto economico immagino che dovrà essere discusso in ambito di bilancio senza trascurare l’informativa nel rispetto della rappresentanza cittadina che siede in Consiglio Comunale);
  2. Raccogliere i tanti studi scientifici disponibili sull’argomento (mi dichiaro fin da ora disponibile ad aiutare in questo) in una pagina del sito della scuola per valutarli prima di tutto in Consiglio d’Istituto ed estenderli poi a tutti i genitori ed allievi per poi proporre un questionario differenziato (alunni e genitori) così da saggiare il grado di comprensione del problema ed un’eventuale disponibilità dei genitori ad assumersi la corresponsabilità di considerare l’attività al banco senza mascherina.

Capisco che sembri una sfida ciclopica, specie se presa a ridosso dell’apparente fine dell’emergenza; penso, anche sentendo gli attuali virologi di fama , che non sia escludibile dall’immaginario un possibile re-innesco degli obblighi attuali sulla mascherina nel futuro. Partendo con qualche classe, magari sia dell’infanzia che della primaria (dando priorità a chi fa il tempo pieno) e della secondaria, si andrebbero ad interessare una platea ristretta di genitori e bambini/ragazzi e si potrebbero propiziare confronti con le altre classi ottenendo anche casi studio che potrebbero essere apripista di futuri cambiamenti per i quali potremmo essere presi da esempio anche da altre città.

Immagino che attenersi in tutto e per tutto alla Legge senza metterla mai in discussione aiuti a gestire le responsabilità in modo più “semplice” ma Voi avete anche l’ingrato compito di creare la classe Dirigente e Politica del futuro garantendo la loro salute e forma psicofisica migliore. Per questo rimetto a Voi, di cuore, la mia richiesta di genitore e contribuente. Vi supplico di non perdere tempo in risposte ma, se di vostro gradimento, di dimostrare con fatti concreti qualche iniziativa in questo senso, sarò felicissimo di leggerla negli ODG del COnsiglio comunale o di apprenderla dai genitori del Consiglio d’Istituto anche se non avrò più figli frequentanti e ve ne renderò sicuramente onore.

Concludo con un esempio forse un po’ estremo ma che ormai tutti conosciamo: l’eternit (che nome altisonante gli venne dato alla sua creazione…). Ci sono volute decine di anni per dimostrare la cancerogenicità di un suo componente (l’amianto), è stato bandito ma ancora ci “circonda” e fa danni. Se mai dovessero manifestarsi danni da mascherine specie nei polmoni dei ragazzi che ora le tengono per 4/5 ore o anche più al giorno (mi auguro veramente che mai succeda!), desteranno su ognuno di noi seri esami di coscienza in merito alla responsabilità di chi aveva il potere di fare qualcosa per limitare questi danni e non lo ha fatto.

Mi pregio porgervi i migliori e radiosi saluti ringraziando per la paziente lettura.

Romeo Giunchi

Consiglio d’Istituto del 13/04/2007

A seguito dell’ultimo Consiglio d’Istituto

in cui la parte più impegnativa è stata dedicata alla discussione ed approvazione del Bilancio mi sono chiarito (spero senza errori) alcuni concetti ed alcuni aspetti della scuola pubblica.

Rispetto a prima i finanziamenti erogati per la Scuola sono individuati con spesa cumulativa ma in maggior parte destinati a coprire i costi delle supplenze, del fondo d’Istituto (una sorta di premio produzione) e quel poco che avanza si può destinarlo in modi che prima non erano possibili perché rigorosamente inquadrati per capitoli di spesa. Come novità c’è che ciò che non viene speso nell’anno viene ritirato dallo Stato non succedendo più come prima che rimaneva per i successivi anni.

Viene spiegato poi che quando si attinge dalla graduatoria per una supplenza è rigoroso procedere in base alla graduatoria pertanto se si nomina una supplente, ad esempio, in maternità la stessa viene pagata e si deve procedere con la nomina del successivo e così di seguito andando così a volte ad incrementare considerevolmente le spese per le supplenze ed ipotecando seriamente i finanziamenti.

C’è stata anche un’importante novità nel famoso “decreto Bersani” che, riporto da una recensione trovata su internet:

si potranno fare donazioni anche alle scuole: si prevede il riconoscimento delle stesse agevolazioni fiscali previste per le donazioni fatte alle Fondazioni anche a chi faccia donazioni in favore delle istituzioni scolastiche, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa. Gli sgravi sono previsti per tutte le donazioni effettuate da persone fisiche, imprese e mondo dell’associazionismo no profit (Onlus). (Per questo si prevede anche un’apposita integrazione delle disposizioni contenute nel testo unico delle imposte sui redditi). Questo sarà possibile già nella dichiarazione dei redditi 2008, con riferimento all’anno fiscale 2007.

Tra l’altro probabilmente si riuscirà a far rientrare in questo incentivo anche le gite d’Istruzione ma per questo si attendono conferme sulle modalità esatte di procedere. Questo è sicuramente importante per trarre qualche vantaggio fiscale dalla donazione alla Scuola Pubblica ed anche per stimolare nuovi donatori alla stessa.
E’ stata fatta anche la richiesta per rientrare nell’elenco delle ONLUS a cui i contribuenti possono riconoscere il 5×1000 ma purtroppo, cercando nell’elenco grazie al codice fiscale (per l’Istituto comprensivo di Meldola 92046600406) mi sa che per quest’anno non ci rientriamo.

Ho piacevolmente appreso che il Comune dà parecchio per educatori aggiuntivi per l’aiuto all’Handicap

Tra le vodi di spesa che mi sono rimaste impresse per l’anno scolastico appena trascorso cito in particolare:

20.000 € come contributi dai privati

che spendiamo 80.000 € /anno per impresa di pulizie che ora rientra in un appalto europeo e che, solitamente, chi vince l’appalto subappalta a qualche ditta o cooperativa del luogo (io questa storia dei sub-appalti proprio non la digerisco … che non ci sia il modo di tagliare via chi ci deve guadagnare sui subappalti proprio non lo capisco!!!)

Che per progetti didattici sono stati spesi 38.000 €.

E’ stato discusso di come l’ENAIP chieda la sala informatica per un corso privato e di come la tariffa sia stata stabilita, in linea con i precedenti anni, in 30€/ora convenendo che sia proprio una tariffa minima sotto la quale non vale la pena scendere. Tra l’altro sembra che ancora non siano stati liquidati dalla stessa ENAIP pagamenti per corsi eseguiti anno scorso.

A questo punto si è passati agli organici e alla situazione classi per l’anno prossimo.

Praticamente gli organici sono stati molto ridotti e, di conseguenza, anche le classi subiranno delle restrizioni

Scuole dell’infanzia

per poter far fronte all’aumentato numero di richieste si dovrà con ogni probabilità smembrare una classe delle attuali prime (le secnde infanzia del prossimo anno) da 20 bambini e smembrarla spalmandola sulle altre esistenti; così facendo si recuperano le insegnanti per coprire tutte le sezioni necessarie della materna. Mancherà comunque un insegnante di sostegno per i due bambini che ne necessiterebbero.

Elementari

Si ristabiliranno le 4 sezioni di prima con un tempo pieno (due insegnanti dedicate), una classe da circa 23 bambini con i tre pomeriggi e a casa il sabato; due classi con 28 bambini ciascuna senza rientri e con il sabato a scuola (queste tre sezioni dovranno dividersi 4 insegnanti azzerando praticamente le ore di compresenza.

A proposito delle elementari la Prof.ssa di inglese (Annelise) ha chiesto ed ottenuto il trasferimento e non si prevedono sostituzioni quindi le maestre incaricate dovranno prendere questo impegno
Medie

Di queste non si sà nulla … se non che si avranno due pensionamenti, un trasferimento e, probabilmente, si dovranno rivedere gli insegnanti per coprire al meglio le necessità.

Per le insegnanti di sostegno in generale non si sa nulla di certo per nessun plesso pertanto … sarà dura.

Infine nelle varie ed eventuali abbiamo un pò discusso di possibili progetti legati al risparmio energetico che magari studierò e perfezionerò per poter fare proposte pratiche sia al Dirigente che al Sindaco … qualcuno mi aiuta???

Alle 19:25 si chiudono i lavori

Saluti radiosi

Il compostaggio scolastico.

Dal lontano anno 1999 (come peraltro già scritto) faccio il compostaggio dei rifiuti organici famigliari con notevoli risultati e soddisfazioni.

Proprio Giovedì ho avuto modo di assistere un veterano del compostaggio (Professor Raggi Stefano) che è anche Assessore all’ambiente nella vicina Forlimpopoli, che si è prestato gratuitamente a tenere una lezione ai bambini della classe Elementare 3^C proprio su questo argomento.

Devo dire che i bambini sono stati particolarmente ricettivi e hanno partecipato attivamente con diverse e svariate domande. Anche io, a modo mio, ho dato il mio contributo più che altro in modo “manuale” nella fase pratica riuscendo così a creare il primo bidone di compostaggio della Scuola Elementare.

Il bidone è stato dato gratuitamente da Hera proprio in virtù del progetto del pasto eco-compatibile che stiamo portando avanti e non è per me dei migliori in quanto piuttosto sigillato e senza fori di areazione ma lo stesso Raggi si è detto disponibile ad interessarsi per farci avere un contenitore migliore e poter così anche valutare le differenze tra i vari sistemi.

Speriamo di mostrare presto a questi bambini come dai rifiuti puzzolenti che abbiamo messo dentro il bidone (fra i quali anche i piatti ed i bicchieri dei pasti, i resti dei pasti stessi, un pò di erba del giardino, ecc) possano nascere bellissimi fiori e piante utili all’uomo!!!
Con questo mio articolo intendo ringraziare sentitamente:

  • il Professor Raggi per la sua disponibilità e per la sua chiarezza
  • l’Assessore Provinciale Riguzzi per avermi messo in contatto e presentato il Professor Raggi,
  • Hera per il contenitore;
  • L’Amministrazione Comunale per credere e portare avanti il progetto del pasto eco-compatibile
  • la Maestra Bianca per l’attenzione riservata a questo importante argomento,
  • la Dirigenza scolastica per l’appoggio dato per la realizzazione del progetto,
  • infine la Dirigente ai servizi alberghieri Milillo Maria Alfonsa per l’instancabile opera di sensibilizzazione e il suo impegno nel faticoso compito di portare a termine un pasto VERAMENTE bio ed eco-compatibile.

A questo punto dovremo cercare di coinvolgere altre classi in modo che queste nuove generazioni possano istruire noi genitori a passi più consapevoli, io dò già fin da ora la mia disponibilità, per quel poco che posso, sottolineando che non ci vuole molto … basta che un genitore per classe si interessi e provi a mettersi in gioco e potremmo veramente e concretamente cambiare le cose!!!
Una nota mi sento di farla su quanti bambini abbiano risposto che fanno la raccolta differenziata a casa: siamo sotto il 50% —- quindi …. serve tanto lavoro di informazione e diffusione di una rinnovata sensibilità ambientale per riuscire a limitare il fenomeno dell’incenerimento.

Al termine dell’altro progetto per l’anno in corso con la Coldiretti, sempre sullo stesso filone del pasto eco-compatibile, mi auguro di poter trarne qualche altro articolo di cui mi pregerò informarvi.
Saluti radiosi

Giù le mani dai bambini!!! ADHD – Sindrome da Deficit di Attenzione ed Iperattività

La notizia che l’Agenzia Italiana del Farmaco abbia dato il via libera per la vedita libera in Italia del Ritalin ed anche all’Atomexetina (Strattera). Di questi due psicofarmaci (che fino a pochi anni fa erano considerati, almeno il Ritalin, come stupefacenti!!!) avevo letto tempo fa diverse informazioni che ho ritrovato e che invito a leggere con attenzione chiunque sia anche solo lontanamente convinto di avere figli che ne abbisognino oppure è stimolato in tal senso dallo specialista di turno.

Il fatto poi che, secondo il metodo simil-diagnostico con cui vengono bollati come affetti da questa sindrome i bambini, avrebbe reso “malati” anche dei geni mondiali come Leonardo Da Vinci, Einstein, Kennedy, Beethoven, ecc. mi fa seriamente pensare che si vuole ridurre l’evolvere del genere umano!!!

Il Ritalin è prodotto dalla Novartis e questo mi fa maliziosamente pensare a cosa ci sia sotto; leggendo poi che gli screening preventivi sono costituiti da questionari di circa 18 domande tra cui alcune veramente inquietanti che si adattano positivamente a quasi tutti i bambini che conosco, mi fa pensare un forte sovraccarico di lavoro per gli psichiatri!!!!

Lascio ad ognuno l’approfondimento dell’argomento ma non manco di dare una mia personale convinzione circa l’eventuale iperattività dei bambini. Nella mia fanciullezza avevamo la possibilità di correre per strada, giocare a nascondino ed a palla con la recinzione dei cancelli come rete (quindi una squadra era esattamente in mezzo alla strada); girare in bicicletta ovunque (già a 7 anni capitava che andassi a scuola in bicicletta e sempre così me ne tornassi a casa).

Ora i bambini li spostiamo solo in auto, praticamente giocano al computer o alla Play station tutto il loro tempo libero e a scuola non si sognerebbero mai di lasciarli andare a casa da soli (l’insegnante sembra ne avrebbe la responsabilità ….) e addirittura è registrato in appositi elenchi chi ha facoltà di ritirarli dalle mani delle maestre; con queste premesse quando potranno mai sfogarsi un pò, sgranchirsi sia le gambe che la mente quando sono continuamente così sotto pressione???

Facciamo uscire i nostri figli a invadere le strade!!!

I bambini sulle strade portano più sicurezza e più rispetto in chi le percorre!!!

Non pensiamo nemmeno lontanamente che necessitino di psicofarmaci!!!

Saluti radiosi

Progetti didattici alla scuola di Meldola

Avevo recentemente chiesto informazioni in merito ad alcuni progetti didattici (che mi stanno particolarmente a cuore) che coinvolgono diverse classi delle scuole elementari di Meldola e, soprattutto, che erano offerti da Coltivatori Diretti e Istituzione ai Servizi Sociali Davide Drudi e proprio oggi mi sono state date.

Le pubblico in quanto alcuni progetti sono aperti ai genitori e se ne auspica la presenza…

“……
classi 3^A-B-C:
– N.1 incontro con l’esperto dei Coltivatori Diretti per informare i bambini sui prodotti biologici che si trovano nella colazione e che sono presenti all’interno del territorio;
– N.2 o più incontri con la Sig.ra Milillo M.Alfonsa che fornirà diverse tipologie di colazione;
– N.1 visita ad un’azienda agricola presente nel territorio che produce prodotti biologici.

classi 4^A-B-C
– 12 e 13 marzo 07 dalle ore 9:00 alle ore 10:30 incontro sul tema “una merenda intelligente” e alle ore 10:30 si parlerà anche dell’ambiente. E’ gradita la presenza dei genitori;
– e’ prevista inoltre, in data ancora da definirsi, una visita in collaborazione con la Confartigianato alla Fornace di Meldola.”

Si coglie l’occasione per dare informazioni in merito a progetti che sono stati finanziati dal 01.01.2007 e che di seguito si riportano:
1. su richiesta dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, l’Istituto sta partecipando al Progetto Nazionale @TLANTE PER L’INFORMAZIONE @LIMENTARE;
2. La Regione Emilia Romagna ha finanziato per complessivi € 9.000,00 progetti per la prevenzione della dispersione scolastica e per agevolare l’integrazione degli alunni stranieri;
3. La Provincia di Forlì-Cesena tramite l’Istituto Comprensivo di S.Sofia ha erogato € 1.800,00 da destinare agli alunni disabili ( € 720,00) e agli alunni stranieri (€ 1.080,00);
4. L’Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena ha messo a disposizione di questo Istituto Comprensivo € 956,25 per la realizzazione, attraverso l’ausilio di un esperto, di “Esperienze di orieteering” nella Scuola Primaria;
Cordiali saluti Il Dirigente Scolastico Prof. Rodolfo Valentini”

Visto poi che anch’io ho partecipato (come rappresentante del comitato mensa) proprio giovedì scorso ad una riunione con alcune maestre delle classi 1^ elementari, la Dirigente dei Servizi alberghieri e la Coldiretti; sottolineo come anche lì si terranno diversi incontri (3 + 1 giornata di gita a Sadurano) in cui i bambini prima parleranno e poi vedranno gli animali e, molto probabilmente con l’aiuto dell’esperto e grande Pietro Venezia, i bambini verranno accompagnati nel percorso dal foraggio al formaggio.

Magari chiederò all’amico Pietro di farci avere un ritorno dell’esperienza in modo da capire i risultati del progetto ed i ritorni sui bambini.

Inoltre forse con qualche classe interessata si riuscirà a parlare ed attivare un compostaggio domestico, su questo argomento abbiamo già la disponibilità di un esperto del settore ma non voglio montarmi troppo la testa … se sono rose fioriranno!!!

Questo insieme di progetti è veramente una grande opportunità che spero riesca ad avere un seguito perché per me non c’è miglior sistema educativo per la collettività che stimolare le giovani menti …che poi portano a casa ai genitori educandoli a loro volta. Spero non siamo tutti sordi ai racconti e la nostra apertura mentale sia aperta agli insegnamenti dei nostri figli!!!!

Saluti radiosi

La Carne … e la mucca pazza???

Si pensava che fosse sparita la mucca pazza … ed invece ancora c’è solo che i media hanno spento i riflettori. Per fortuna gli scienziati ci si sono messi di buona lena ed hanno capito quali geni della mucca sono stati creati dalla natura sbagliati.

Possibile che se l’uomo decide che per un erbivoro sia giunto il momento di iniziare a nutrirsi di altre cose variando la sua dieta in base agli scarti che ha (perchè questo è stato fatto!!!), l’animale si ribelli e si ammali?

Insomma io onestamente penso che l’uomo si stia scavando la fossa con le sue stesse mani … modifichiamo i geni degli animali per farli diventare come vorremmo che fossero; non contenti, fatto questi aggiustamenti, vorremmo anche certificarli biologici. Per sicurezza poi proviamo a “testare” quanto creato in laboratorio su bambini … tranquilli, lo facciamo per filantropia!!!!
Nutriamo gli animali con mangimi geneticamente modificati e nemmeno ci preoccupiamo di avvisare il consumatore di questo … quasi che il povero consumatore inebetito dai vari mass media non fosse in grado di capire un’etichetta che riporti nè più e ne meno questa informazione.

La mensa di Meldola ha in programma di virare verso carne locale e certificata solo in futuro; la cosa mi angoscia ma capisco che i piccoli passi, ma ben consolidati, siano una cosa giusta che fa maturare anche certe consapevolezze alle persone che sono portate spesso a ragionare solo in funzione del costo/pasto.

La mia famiglia ha affrontato il problema provando a risolverlo con qualche pollo allevato da mia mamma, la carne di Sadurano acquistata tramite il GAS con significativi sconti e …. un vegetariano 🙂

Speriamo che la cultura dell’alimentazione passi in fretta; siamo quello che mangiamo e beviamo!!!

Saluti radiosi

Verbale Comitato mensa del 08/02/2007

Elenco dei presenti: Ghetti Corrado – Milillo Maria Alfonsa – Canestrini Angelo – Agostini Renzo – Amadori Domenica – Bertaccini Paola – Bevoni Roberta – Boattini Alessandra – Calzolari Dino – Castellucci Daniela – Favali Massimo – Giunchi Romeo – Gordini Verdiana – Malpede Mirna – Peron Paola – Rubboli Roberta – Torelli Fabrizio – Venezia Pietro

L’incontro ha inizio verso le 18:40. Si torna sull’argomento “pasto Bio-eco-compatibile” e la responsabile ai Servizi alberghieri Milillo ci spiega lo stato di avanzamento:

  • Posate di acciaio inserite alle scuole elementari grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale che si accolla gli oneri della persona necessaria per la pulizia delle posate stesse (è stato assegnato l’incarico ad una “categoria protetta” creando così una nuova opportunità lavorativa).
  • I piatti e bicchieri in cellulosa (biodegradabili) hanno slittato l’inserimento previsto inizialmente a fine anno 2006, al corrente mese (esattamente lunedì 26/02/07) a causa di alcuni problemi amministrativi ma se ne estenderà il periodo di utilizzo a fine anno 2007 (inizialmente previsti per il corrente anno scolastico).
  • Inoltre a breve si toglierà completamente la plastica negli accessori per la merenda delle scuole materne.

Attualmente sono provenienti da agricoltura biologica i legumi, la frutta e la verdura (che è anche doppiamente bio perché locale), succhi di frutta e yogurt. A proposito dell’indotto locale che si è venuto a creare e che si vorrebbe estendere anche ad altre alimenti gli Assessori Provinciali Bagnara e Riguzzi, che maggiormente si sono spesi per questa causa, a breve dovrebbero disporre di una bozza di nuovo capitolato che preveda e favorisca la scelta di potersi rifornire da produttori locali. Viene poi valutato dal comitato un possibile prosieguo all’attuale progetto di estensione dei prodotti da agricoltura biologica; in quest’ottica Pietro Venezia sottolinea l’importanza di consolidare nel tempo l’attuale metodologia di fornitura della verdura anche al di là dell’attuale sperimentazione; viene lanciata l’idea di acquistare pasta ricavata da cereali coltivati nei terreni confiscati alla mafia (e da agricoltura biologica) e prodotta proprio da queste cooperative tra le quali la più conosciuta è “libera” e il Presidente Ghetti si è detto entusiasta dell’idea.

Viene poi suggerito anche l’inserimento del latte locale che, grazie ad una attenta e approfondita analisi, è stato possibile valutare come consumo medio giornaliero della mensa in circa 50 litri. Pietro Venezia sottolinea come a fronte di un prezzo di circa 0,70 €/l attuale per l’Istituzione viene ritirato dalle centrali del latte ai vari allevatori a circa 0,35€/l (prezzo già di per se insostenibile per le aziende agricole).

Viene anche evidenziato come l’attuale pane (confezionato singolarmente in bustina di plastica traforata) rappresenti una altro inghippo nella via di ridurre i rifiuti di plastica; tra l’altro viene evidenziato come i sacchetti di plastica siano tra le peggiori fonti di morte per soffocamento della fauna marina, in special modo le tartarughe. A questo proposito partirà una sperimentazione per la fornitura di pane non imbustato e a fette di cui poi conosceremo gli esiti al prossimo incontro.

Viene stabilita una possibile tabella di marcia che regoli gli impegni futuri:

  • Consolidamento definitivo su fornitura della verdura locale e da agricoltura biologica e nell’utilizzo di piatti e bicchieri biodegradabili;
  • Analisi costi e disponibilità per inserimento della pasta con ingredienti da agricoltura biologica di “Libera”
  • Analisi costi e disponibilità produttori locali per latte, latticini e formaggi

Le sopra esposte analisi verranno proposte al prossimo ritrovo del comitato mensa in modo da valutare con cognizione di causa gli eventuali maggiori costi per verificarne l’inserimento nell’anno scolastico 2007/2008; la successiva fase, per gli anni a venire, riguarderà anche l’inserimento della carne locale e proveniente da animali allevati con metodi certificati e con alimentazione da agricoltura biologica.

Milillo dà poi agli intervenuti copia di alcuni progetti scolastici che sono o stanno partindo presso le Scuole locali e per i quali l’Istituzione mette a disposizione risorse, trasporti in pullman mentre la Coldiretti metterà a disposizione degli esperti per le formazioni in aula e le Aziende da andare a visitare; spiega anche il recente progetto che ha visto i bambini della materna Giramondo manipolare e creare ottime pietanze a base di ricotta e cocco.

Invita poi tutti i membri del comitato mensa il 20 febbraio prossimo alla Materna Girotondo verso le ore 10:00 per un progetto che vede la partecipazione della stessa Milillo, di Mengozzi (una della Aziende Agricole che forniscono verdura) e di un rappresentante di Hera; progetto volto ad illustrare e sensibilizzare sulla raccolta differenziata mediante una divertente rappresentazione.

Viene poi spiegato che Hera ha già fornito tutto l’occorrente per avviare un compostaggio domestico presso i vari plessi ivi compreso un libretto illustrativo e alcune confezioni di enzimi attuatori. L’intenzione è pertanto quella di avviare questa sperimentazione con la collaborazione di maestre e genitori di alcune classi pilota (che già rientrano in un progetto di questo genere (1^A – 1^C – 1^D) e la maestra Paola si è fatta portavoce di questa iniziativa alle maestre interessate mentre Giunchi Romeo e Paola Peron si sono dati disponibile ad aiutare per la parte pratica.

Giunchi Romeo mette a disposizione anche il blog (www.romeogiunchi.net) dove, nella categoria “Comitato Mensa” si potranno trovare tutti i verbali e chi vuole potrà commentare ed esprimere le proprie opinioni sul lavoro svolto dal comitato mensa in modo da rendere più capillare e diffusa la possibilità di intervenire.

Per l’annuale e periodico corso di formazione ed informazione sono state stabilite le due date dello stesso (Giovedì 17 e giovedì 24 Maggio p.v.); verranno consegnati modelli per l’iscrizione che saranno da restituire entro il 30 di aprile. Sarà invitato ad intervenire almeno in una delle due sere anche il Dott. Antonio De Biase che, quale pediatra di Meldola, conosce ed è già conosciuto da tanti ed è di indubbia professionalità e preparazione nel settore dell’alimentazione.

Milillo mostra, spiega ed illustra l’avvenuta predisposizione di un menù completo giornaliero calcolato in base a quello che i bambini mangiano in mensa per completare, con i pasti consumati a casa, una corretta ed equilibrata alimentazione dei nostri figli stabilendo così anche giuste associazioni alimentari. Questo suddiviso per Nido, Materne, Elementari, Medie (se per caso qualcuno non riesce a leggerli me lo dica che provvedo a inviarglieli nel formato a lui più congeniale)

Si ribadisce che al Nido i bambini ricevono spuntino e pranzo; alle materne spuntino, pranzo e merenda mentre alle scuole elementari e medie solo il pranzo per cui i restanti pasti riportati nel menù sono quelli che potrebbero completare i pasti a casa.

Il menù in questione è completo di grammatura ed apporto calorico e viene deciso dal comitato, per non sprecare carta, di pubblicarlo nel sito internet sopracitato assieme al verbale e fornirlo in copia anche alle maestre dei vari plessi in modo che, chi è interessato, possa in un modo o nell’altro poterne venire in possesso (si rammenta che anche i vari componenti del comitato mensa ne disporranno di copia).

Completata la fase formativa vi è poi l’intenzione di inserire questo menù in una prossima pubblicazione che integrerà il progetto del pasto bio ed eco-compatibile.

Viene infine sollecitata una particolare attenzione e sensibilità alla vicina iniziativa “M’illumino di Meno” che vede il 16 Febbraio c.a. come un giorno in cui prestare particolare attenzione al risparmio energetico ed agli sprechi stessi auspicando una forte adesione collettiva a questa importante iniziativa. Alle 20:30 viene chiuso l’incontro che, come gli altri, si è dimostrato produttivo e foriero di nuove idee.

Saluti radiosi

Come è meglio mandare a scuola i bambini.

Visto che a breve ci sarà l’iniziativa bimbimbici (06/05/2007) e ci sarebbe ancora tempo per riuscire ad organizzare qualcosa anche da noi (se andate a vedere nei Comuni che hanno aderito troverete la vicina Forlì) pensavo che anche Meldola potrebbe provare qualcosa.

Indagando un pò in altre realtà mi ritrovo parecchio con quanto ha fatto Reggio Emilia dove esiste sia il bicibus che il piedibus sono convinto che potrebbero essere facilmente importabili anche da noi perchè gli ingredienti ci sono tutti (non mancano pensionati, associazioni di volontariato ed attività commerciali) per me qualche prova si potrebbe fare tranquillamente anche oltre la domenica dei bimbimbici.
Mi trovo quotidianamente a discutere con altri genitori come me che dicono che i rischi al giorno d’oggi sono troppi e che non si può fare altrimenti ma io resto fermo sulla convinzione che i bambini in bicicletta o a piedi nelle nostre strade portino sicurezza e richiedano agli adulti una maggiore attenzione e calma alla guida; molto meglio di tante bande sonore di rallentamento o cartelli o autovelox. Tutti siamo stati bambini e li rispettiamo, o no????

Un’altra interessante iniziativa è quella di Verona dove addirittura hanno redatto un manuale educativo proprio sull’argomento “Vado a scuola da solo“. Insomma degli esempi
ce ne sono tanti … dovremmo solo prendere e copiare un pò … non c’è niente da creare
Infine una osservazione circa Forlì … come vedete il Consigliere Comunale Ronchi ha pubblicato una interessante iniziativa promossa dal Comune e addirittura un Assessore l’ha commentata, quanto darei se anche da noi un qualsiasi assessore commentasse con un suo punto di vista, mi andrebbe bene anche un punto di vista contrario ma …. un commento. Chiedo troppo???
Saluti radiosi

Dedicato ai miei amici che condividono il corso di alfabetizzazione informatica

Bene bene,

Ormai si è capito che a me piacciono i fatti e con questa discussione (forse) li vedremo. Questo è un compito dato ai miei amici genitori che hanno scelto di partecipare al corso di alfabetizzazione informatica. Ognuno di loro dovrà venire e commentare la discussione.

Possono scrivere qualsiasi frase vogliano; anche frasi ingiuriose nei miei confronti 🙂

Quindi questi sono in tutto sette (alcuni si sono ritirati purtroppo) nuovi  baldi e volenterosi informatizzanti che, lentamente ma inesorabilmente, si affacciano sulla rete!!!

Adozione a distanzaUn grazie ad ognuno di loro per la costanza e per l’impegno, grazie anche a nome della Scuola di Meldola che ha incamerato 300 € e da  Antora Mondol (la nostra adozione a distanza della 2^D) che quest’anno non grava completamente sulle finanze della classe ma viene compensata, in parte (50 €), da questo corso.
Magari alla fine farò un resoconto delle 10 intense lezioni passate

Saluti radiosi

Ergonomia scolastica

Questa volta suggerisco un interessante iniziativa promossa e predisposta dall’Ispesl.

Mi sembra molto ben fatto ed ho anche chiesto già al referente indicato la documentazione da poter stampare per poterla fornire su carta (poi farò avere il tutto alla dirigenza dell’Istituto comprensivo di Meldola); per me sarebbe utile proporlo agli insegnanti per poterlo estendere ai bambini delle elementari ma anche alle medie per me non guasterebbe. Questo problema era stato già precedentemente sollevato ed affrontato e ricordo anche che era stato rilevato che alcuni ragazzi portavano troppi libri (nonostante non fosse esplicitamente richiesto dagli insegnanti); probabilmente vedere gli esempi che vengono rappresentati aiuterebbe meglio di tante parole la comprensione e l’importanza del rispetto della spina dorsale.

Nell’augurarmi che, come peraltro succede al solito, l’attenzione che vorrete riservare all’argomento sarà alta e magari commenterete i risultati delle lezioni … saluto radiosamente